domenica 10 marzo 2019

GIORNATA DELLA MEMORIA

Vittime, violenza, crudeltà, morte, pericolo, urla, orrore.. Serve davvero studiare la storia se non impariamo dagli errori commessi dal passato? Crediamo davvero a ciò che ci viene raccontato, riferito a quello che sta capitando sotto i nostri occhi? Migliaia di persone, uomini, donne e bambini, ogni giorno muoiono tentando di cercare una vita migliore, intere famiglie vengono distrutte giorno dopo giorno. Questo fatto ci ricorda qualcosa? La Shoah. Un tempo erano costretti a viaggi infernali stipati nei treni in condizioni disumane, ora navigano sui gommoni non adatti ad intraprendere un viaggio così terribile. Un tempo erano condannati a finire nel fumo, adesso dispersi nell'acqua. Le poche persone che riescono a portare a compimento il viaggio vengono smistate nei centri d'accoglienza, non nei campi di concentramento. Una volta tatuavano dei numeri indelebili in sostituzione del loro nome, ora portano dei lividi che rimarranno impressi sia sulla pelle che nella loro anima. Pensiamo di risolvere tutto questo continuando a stare in silenzio? Stiamo ricadendo negli errori commessi in passato. (Un brando del tema scritto dagli alunni di 2 C della scuola media di Noale Valdagno, provincia di Vicenza)

Nessun commento:

Posta un commento