mercoledì 17 luglio 2019

ADDIO A CAMILLERI


Addio amico. Chi vi parla è un semplice lettore. Un uomo che ha sempre visto nella scrittura una magia. Un tizio che ha sempre considerato i narratori quasi degli dei, capaci di creare mondi nuovi. Un dono a me precluso, al pari di quello della scrittura. Uno di questi esseri divini, capaci di creare mondi su fogli di carta, era Andrea Camilleri. Oggi, 17 luglio 2019, il maestro è morto. A me quasi pare una eresia che un essere miracoloso, capace di dar vita a Salvo Montalbano, possa non esserci più. Gli dei, i Prometeo, non muoiono. Eppure è successo, come è successo ad Omero, a Balzac, a Manzoni e a tanti altri grandi. A prescindere dai giudizi di merito sulla loro qualità artistica, tutti hanno lasciato un ricordo, un segno. Per questo saranno letti i loro romanzi per sempre, non tanto dai dotti, ma dai lettori. È questo ricordo li rende immortali, una immortalita' che è sicuramente anche di Andrea Camilleri.

Nessun commento:

Posta un commento