venerdì 30 agosto 2019
PER UNA COMUNITA' MIGLIORE
L'articolo 2 della Costituzione Italiana è forse la più importante difesa dell'uomo contro ogni prevaricazione in Italia. Si afferma che la Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo. E' d'obbligo notare che lo stato non istituisce i diritti, questi sono innati nella persona che li acquista al momento della nascita se non del concepimento. L'uomo e la donna non devono a nessuno, tanto meno alla autorità statuali, il loro diritto a una vita dignitosa e degna di essere vissuta. La repubblica ha semplicemente, si fa per dire, l'obbligo di garantire che questi diritti siano tutelati. L'articolo 2 è un divieto insuperabile alla istituzione di leggi, organi pubblici e privati, forze più o meno occulte volte a negare la i bisogni leciti dell'essere umano. Chiunque ha diritto alla vita, primo bene. Chiunque ha diritto a essere messo al mondo. Chiunque ha diritto ha essere nutrito ed assistito se infante o in stato di bisogno. L'uomo non può e non deve essere lasciato solo. In quest'ottica l'articolo due della costituzione come tutela i diritti alla vita, obbliga ognuno di noi a prendersi cura degli altri. Come La nostra carta fondamentale scrive a diritto di ognuno, il bisogno di vivere senza bisogni, impone ad ognuno di noi di adoperarsi perché l'altro, si direbbe evangelicamente il proprio prossimo, non viva anch'esso in uno stato di prostrazione o di dolore. Prendersi cura vicendevolmente, avere cura del destino del proprio concittadino o della persona con cui si vive quotidianamente affianco è il grande impegno che ci impone l'articolo due della Costituzione Italiana. Io personalmente non so se sono in grado di assolverlo. Quanti egoismi, quante brutture, fermano la mia passione e il mio slancio verso l'altro. La costituzione ci ricorda che la solidarietà non è solo un meritorio slancio morale, è un doveroso impegno che ogni cittadino deve prendersi. Lasciare indietro l'altro è una sconfitta personale, sociale e collettiva. Prima di tutto è l'autorità statuale che non deve permettersi di lasciare indietro, di discriminare, nessuno. La Repubblica deve adoperarsi per garantire che i diritti di tutti siano concretamente vissuti da ognuno attraverso una adeguata politica sociale. Ma è bene ricordare che portare a compimento il sogno di una società di uomini e donne ugualmente liberi e felici è compito di ognuno di noi, da realizzare quotidianamente con impegno e dedizione.
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