mercoledì 19 dicembre 2018

ATTO SOLIDALE DURANTE LA GUERRA

Pino Lella nel 1943 aveva diciassettenne anni. Viveva a Lesa in provincia di Novara per sfuggire ai bombardamenti su Milano, la sua città. Esperto sciatore, fu scelto da don Re, un sacerdote del posto, per accompagnare gli ebrei che cercavano rifugio nella vicina Svizzera. Ha rischiato diverse volte la vita per compiere la sua missione, per tre volte è stato messo al muro per essere fucilato, ricorda, è solo lindecisione del comandante tedesco, incerto sulla sua "colpevolezza", l'ha salvato. Finita la guerra è andato negli Usa, dove è stato maestro di sci dei divi di Hollywood. Tornato in Italia vive una vita serena fra figli e nipoti. Ma l'autore americano Mark T. Sullivan ha voluto scrivere la sua storia. Il libro si intitola "Beneath a scarlet sky, in italiano l'ultimo eroe sopravvissuto da cui verrà tratto un film. Pino Lella dice di non essere un eroe, ha fatto quello che era giusto fare, dice, alzando le spalle.

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