lunedì 31 dicembre 2018

LE ONORIFICENZE DELLA REPUBBLICA




EROI PER CASO
E' un imprenditore che ha aiutato due dipendenti durante una gravissima malattia.E' un medico di Roma che si occupa di primo soccorso. E' una donna che ha difeso un immigrato da un aggressione razzista. E' un ambulante di origine marocchina che ha fermato un'aggressione a una infermiera a Crotone. E' un disabile che si batte continuamente e strenuamente per l'abbattimento delle barriere architettoniche. E' una barista romana, di origine romena, che ha "osato" denunciare i membri del clan romano dei Casamonica, che stavano picchiando nel suo esercizio commerciale un disabile. Sono questi, assieme ad altri "eroi per caso", coloro che riceveranno l'onorificenza al merito della Presidenza della Repubblica. Sergio Mattarella motu proprio darà questo riconoscimento. Per atti "motu proprio" si intendono quegli atti che compie il presidente senza alcun coinvolgimento nella decisione di altre cariche istituzionali. L'atto sarà controfirmato dal Presidente del Consiglio solo per integrazione d'efficacia. Il presidente ha scelto figure che si sono distinti per la difesa dei più deboli: disabili. Saranno premiate figure che vanno oltre le barriere razziali, immigrati che aiutano "autoctoni", "indigeni" che aiutano stranieri. Alcuni hanno visto nelle scelte di Mattarella una polemica con il governo. La legge di bilancio tassa le attività di volontariato, il presidente premia un disabile. Il governo spranga le porte ai migranti, il presidente premia un uomo venuto da lontano. Non credo sia così, anzi lo escludo categoricamente. Le scelte di Mattarella sono il frutto della sua cultura cattolica fatta di solidarietà e fratellanza. Ma il primo cittadino dello stato rispetta, come è suo dovere, chi ha una cultura opposta. Non a caso ha firmato il decreto sicurezza a firma del ministro degli interni Matteo Salvini.

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