venerdì 19 febbraio 2021

RAPPORTI DI FORZA

 

UN GOVERNO, MA DI CHI?

Guardando l’esito della votazione della “fiducia” al novello governo presieduto da Mario Draghi, il centro destra è fondamentale per la maggioranza parlamentare su cui si fonda. In senato il dissenso di una folta schiera di eletti dal Movimento Cinque Stelle, ha reso indispensabile il voto dei partiti guidati da Matteo Salvini e Silvio B
erlusconi. Ministro della funzione pubblica è Renato Brunetta, il simbolo di quella destra che vuole cambiare il paese. Guido Bertolaso è il motore oggi del rilancio sanitario della regione Lombardia. Tutti ricordano i suoi successi all’inizio della pandemia nella primavera scorsa. Mentre le terre lombarde erano scosse dal virus, il suo ospedale alla fiera di Milano era lindo, pulito, privo di affollamento. Era quello il modello. Era la linea da percorrere. Allora il governo dovrebbe prendere esempio dalla destra. Dovrebbe avere il coraggio di rimettere le lancette indietro, esattamente come sta facendo oggi Attilio Fontana presidente della Lombardia affidando il controllo dell’emergenza sanitaria a persone come la dottoressa Letizia Moratti e il dottor Guido Bertolaso. Il modello centro destra, con la leadership sicura di Silvio Berlusconi e Matteo Salvini,può essere la strada vincente. Il modello è li da prendere ad esempio, riuscirà Mario Draghi a farsi proficuo emulatore dei successi della Lega e di Forza Italia? Staremo a vedere. È il momento che la destra entri in campo. Che metta a disposizione le sue menti migliori. Il pensiero è a Denis Verdini, oggi chiamato first suocero scherzosamente dal popolo leghista, perché sua figlia è la compagna del Capitano. Ma non scordiamo il passato illustre di Danis Verdini, al fianco di Silvio Berlusconi nei momenti decisivi della storia del centro destra. Denis Verdini assieme a Giorgia Meloni, anche essa nella squadra dei governi di Silvio Berlusconi, sapranno dare all’attuale centro destra lo stesso slancio che hanno contribuito a dare al centro destra del passato. Ecco la sfida da intraprendere, il governo Draghi deve essere testa di ponte a una nuova maggioranza di destra che saprà riportare ai tempi belli nei quali, poco prima dei fatti di Wall Streat del 2008, Silvio Berlusconi diceva “l’Italia è il paese che cresce di più”

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