ASSUNTA AL CIELO
Il 15 agosto il mondo cattolico festeggia l'assunzione di Maria madre di Gesù. Secondo la tradizione cristiana, Maria non sarebbe morta ma si sarebbe addormentata (dormitio Mariae) e gli angeli l'avrebbero trasportata anima e corpo al fianco del suo figlio unigenito. Tale atto di fede era diffuso nella comunità cristiana fin dal V secolo dopo Cristo. Pur non essendo un episodio descritto dai Vangeli sinottici e da quello di Giovanni, la devozione verso Maria nasce dalla lettura di alcuni Vangeli apocrifi, cioè non inclusi fra i testi della Bibbia, questi soli considerati custodi della Verità Rivelata. Malgrado questo la fede verso Maria Assunta in cielo è un aspetto connotante della devozione popolare da sempre, la comunità dei fedeli ha sempre visto Maria come Madre di Dio e madre di tutti. Per questa ragione è apparso giusto a dotti e al popolo che non solo fosse santa, ma che fosse stata preservata dal conoscere la terra quale sepolcro.
Il dogma
La credenza che Maria fosse stata preservata dalla morte ed assunta anima e corpo in cielo, quale primizia delle genti, chiamate a risorgere alla fine dei tempi, abbiamo detto che è radicata da due millenni nei cuori dei devoti. Ma la Chiesa costituì tale credenza quale dogma, cioè verità rivelata e indiscutibile, solo nel 1950. Fu papa Pio XII a proclamare, motu proprio, cioè con una sua bolla, che l'assunzione della Vergine al cielo è una verità indiscutibile della chiesa cattolica, uno dei cardini fondamentali della dottrina papale. Insomma ci sono voluti due millenni per rendere Verità della Chiesa, una devozione e una convinzione diffusa da sempre fra le genti che si professano cattoliche e cristiane. Da allora il 15 agosto non è più solo la festa di mezza estate che è allo stesso tempo l'acme e il declinare dell'estate. Da allora il 15 agosto è una delle più importanti feste mariane. Assieme all'immacolata concezione, l'atto di fede e il dogma religioso che indica che la Madonna è priva di ogni peccato anche di quello originale, l'Assunzione di Maria è il momento di devozione mariana più sentita. In molte località in tutto il mondo si effettuano processioni e atti di devozione. Perché la chiesa tardò tanto a proclamare la verità di fede di maria assunta in cielo? La risposta più plausibile non è che dubitasse di questo evento. I tempi erano cambiati. L'attacco laicista al mondo della fede imponeva che alcuni eventi di fede, fra cui quelli legati alla vergine, avessero il crisma della verità papale, per non far sorgere il dubbio negli animi delle genti, scosse da un secolo, il XX, in cui molte certezze stavano vacillando. Maria è stata vista come la protettrice dell'umanità, un faro che guida il genere umano nella notte della violenza. Non è un caso che le apparizioni mariane si susseguono nei secoli diciannovesimo e ventesimo, a Lourdes e a Fatima, ma anche in altre parti del mondo. Maria è la mamma che prende per mano l'umanità, è colei che scende dal cielo per ascoltare le lamentazioni della gente comune. La Madonna parla e ascolta gli ultimi, la piccola Bernardette in Francia, dei poveri pastorelli in Portogallo. Insomma Maria è assunta in cielo anima e corpo, per stare accanto all'umanità dolente, per abbracciarla quando si perde nel pianto.
La teologia
E' nell'Apocalisse, il libro di Giovanni Apostolo, che Maria è descritta come la signora dei cieli. E' colei che schiaccia il serpente, sconfiggendo il male. E' colei che viene protetta e trasportata da Dio, al momento del parto, per preservarla dall'incipiente attacco di satana, che vuole impedire la nascita del Salvatore. Ma la devozione a Maria è riscontrabile perfino nei testi ritrovati in Etiopia, scritti probabilmente dai primi ebrei africani convertiti alla Buona Novella, il Vangelo.E' noto infatti che in Etiopia vi fosse a quei tempi una comunità ebraica e che la parola di Gesù sia giunta lì, per mezzo di uno degli apostoli. Il testo che parla di Maria trovato nel corno d'Africa si chiama in latino "Liber Requiei Mariae". A noi è pervenuto il testo nella lingua degli antichi romani, ma appare certo dalla lettura alcuni testi paleografici, che la prima stesura fosse in Etiope. Testimonia l'assunzione al cielo della Vergine delle vergini dopo la morte. E' una preziosa testimonianza che indica il ruolo preminente di Maria nella conduzione della Ecclesie all'indomani della morte e risurrezione di Gesù. E' la prova lampante che le donne cristiane erano parte integrante della classe dirigente della chiesa, allora intesa come comunità dei credenti. Ma non possiamo non ricordare che secoli dopo Sant'Agostino, sommo teologo, mise Maria al centro della fede e della dottrina cristiana, quale faro che illumina i credenti. Insomma il ferragosto, la festa dell'assunzione, è la epifania del cammino della comunità dei credenti presi per mano dalla dolce madre, Maria.
Conclusione
Non possiamo che essere grati a Maria. Non solo ci ha donato il salvatore. Ci offre una speranza. Nei momenti bui e tristi della vita c'è lei che ci guida e ci consola. Nel pianto è lei che asciuga le lacrime. Nel bisogno è lei che ci accarezza e ci spinge a cercare una soluzione per superare le nostre ambasce. E' lei che non abbandona chi soffre, che sta vicino ai malati, ai più deboli, ai più bisognosi. E' lei che non abbandona chi è solo. Chi non crede in Dio e in Gesù, magari troverà in altre figure la consolazione, non dubitiamo. Ma per il Cristiano è lei la roccia sicura, è lei la "Domus Aurea". Non una reggia ma una casa, un focolare sicuro dove riposare le stanche membra quando si fa sera, accarezzati da una mano materna.
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