BUON COMPLEANNO
Oggi, 14 Gennaio 2021, è il compleanno del Dottor Giuseppe Tulipani. Fino al momento della sua nascita al cielo, avvenuta il 28 marzo del 2020, ha svolto il prezioso ruolo di Garante Regionale Pugliese delle Persone con Disabilità. Un prezioso compito che il Consiglio Regionale Pugliese gli aveva affidato il 27 marzo 2018, con il voto unanime di tutto l’arco parlamentare della regione del Tacco d’Italia. Se un attacco cardiaco non l’avesse portato via, in questo giorno avrebbe compiuto 60 anni.
Il ruolo di Giuseppe Tulipani, per tutti Pino, era fondamentale. Il ruolo del garante, figura che è stata istituzionalizzata in tutti gli ambiti della Pubblica Amministrazione (esistono i garanti comunali, i garanti regionali e c’ il garante nazionale), ha il ruolo di conciliatore fra quelle che sono le difficoltà e i bisogni della comunità e quelle che sono le funzioni istituzionali. Insomma il Garante è l’orecchio della pubblica amministrazione, cioè ascolta quello che sono i bisogni della gente, delle persone e delle famiglie che vivono l’esperienza di affrontare la vita nella disabilità, ma è allo stesso tempo la voce di questi nelle istituzioni. Provo a spiegarmi. Il garante ascolta i bisogni di noi cittadini e si fa l’atore di questi presso gli organi istituzionali che hanno il complesso compito “di rimuovere gli ostacoli.. che impediscono il pieno sviluppo della persona umana”, citando il prezioso articolo 3, secondo comma, della Costituzione Italiana.
Insomma Giuseppe Tulipani ascoltava chi aveva idee per migliorare la vita di tutti e in particolare i diversamente abili e le tramutava in proposte che l’azione del Consigli e della Giunta Regionale tramutava in atti. Era la scintilla che metteva in azione l’opera della politica regionale. Certamente il suo successore sarà ottimamente in grado di continuare nel solco da lui tracciato, non possiamo che dirgli “forza” siamo con te nel tuo cammino, tracciato da Giuseppe Tulipani e che tu devi proseguire e rendere ancora più bello per tutti grazie alle tue infinite qualità .
Ma oggi è Giuseppe Tulipani, per tutti, i tanti, che gli volevano bene Pino, che vogliamo avere nel cuore. Il suo compleanno è un modo per tenere a mente il suo insegnamento. Discepolo e figlio spirituale di Don Tonino Bello, il vescovo santo di Molfetta, ha saputo manifestare in suo spirito di servizio verso i più deboli in ogni aspetto della sua vita sia pubblico, in quanto avente un ruolo istituzionale, sia privato come padre, e come uomo impegnato nel volontariato. È lui il fondatore dell’associazione “Angeli della vita” un gruppo di persone, di famiglie, che nella disabilità hanno trovato la ragione di vivere insieme la vita con gioia. I componenti di questa associazione infatti sono famiglie che hanno almeno un componente speciale. Se non ci fosse stato lui, questo progetto di comunione fraterna non sarebbe nato, di questo gli siamo tutti grati. L’associazione “Angeli della Vita” è un esempio di impegno e di amore che si fa lavoro e amicizia quotidiana. È questo il monito di Pino: stare insieme è l’unico modo per affrontare e vincere le tempeste che alle volte scoppiano nella vita ed è allo stesso tempo, cosa importantissima, il modo per centuplicare, per rendere infinita, la gioia che producono i momenti belli. Perché insieme la vita è migliore. La sua ragione di vita, quella di Pino, era racchiusa in un insegnamento di San Tonino Bello, che amava continuamente ripetere. Pino ci raccontava, a me che scrivo ma anche ai tanti che l’hanno amato e con cui ha vissuto la vita, che don Tonino raccontava che un uomo è un angelo con un ala sola. È un angelo di Dio diversamente abile, si direbbe. Ma non è che non può volare. Anzi deve volare. Per farlo non può essere da solo. Deve necessariamente abbracciarsi al proprio prossimo, così da avere due ali con le quali spiccare il volo. Ecco perché aveva chiamato l’associazione di Giovinazzo “Angeli della Vita”. Perché la comunione fra noi porta la gioia. Oggi Pino è gioioso nei cieli, ma il suo insegnamento è gioia anche su questa terra. I suoi percorsi di vita, che ha saputo saggiamente indicare, sono un modo per affrontare e vincere tutte le difficoltà insieme. Perché l’altro non è mai un problema. È una risorsa. Ecco l’insegnamento di Giuseppe Tulipani.
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