sabato 30 maggio 2020

NOTA A MARGINE


Il commento all'articolo 28 della Costituzione è stato scritto due anni fa. Il testo in oggetto parla delle responsabilità civili, amministrative e penali dei funzionari pubblici nell'esercizio delle loro funzioni. La costituzione è chiara "i funzionari e i dipendenti pubblici dello Stato e degli enti pubblici dello sono direttamente responsabili, secondo le leggi penali, civili e amministrative, degli atti compiuti in violazione dei diritti". Insomma tutti coloro che sono chiamati a svolgere funzioni pubbliche rispondono dei loro atti compiuti in lesione di diritti e di norme di legge. Tenendo conto di questo principio nel testo si cita avvenimenti che a quel tempo erano di stretta attualità. Lo scandalo della banca "Monte dei Paschi di Siena" riempiva giornali e telegiornali. Bisogna dire che ancor oggi le difficoltà finanziarie di allora di quell'istituto di credito hanno effetti gravi su molti risparmiatori. Oggi è d'attualità la vicenda della Banca Popolare di Bari, che ha molti aspetti simili a quella del passato. Ho parlato delle vicende giudiziarie di Silvio Berlusconi, oggi si parlerebbe del "Russia Gate" come viene chiamata la vicenda non chiara sul finanziamento russo al partito italiano "Lega", che vede coinvolti molti importanti esponenti  di quell'organizzazione politica. Si parlerebbe della complessa e discussa questione della "Nave Diciotti" o altri casi simili, che vede coinvolto Matteo Salvini per vicende che risalgono a quando ricopriva la carica di Ministro degli Interni. Si parlerebbe dello scandalo delle assunzioni negli ospedali in Umbria, al tempo in cui era in carica una giunta di sinistra in quella regione (si parla di qualche mese fa, ora c'è al governo una coalizione di centro destra, probabilmente anche per la reazione dell'elettorato a quello scandalo). Si parlerebbe della complessa gestione dell'emergenza corona virus che ha coinvolto amministratori, pubblici funzionari e rappresentanti dei cittadini sia a livello nazionale che locale, con esiti, anche dal punto di vista legale, contraddittori.Si parlerebbe delle complesse vicende che coinvolgono il magistrato, Luca Palamara. Una non chiara vicenda che sembra legata a un giro di raccomandazione per la nomina di Togati e che coinvolgerebbe in prima persona alcuni membri del Consiglio Superiore della Magistratura e dell'Ordine oltre che alcuni politici, fra cui l'ex ministro del Partito Democratico, Luca Lotti. Insomma l'articolo 28 della Costituzione Italiana è un articolo che regolamenta la vita quotidiana della Pubblica Amministrazione. Per questo motivo commentarlo vuol dire inevitabilmente cimentarsi con l'attualità e con la quotidianità. Quante volte, se dipendenti pubblici, ci si trova a farsi la domanda: agisco correttamente?" Quante volte da normale cittadino ci facciamo la domanda "ma quel dato funzionario ha agito rispettando la legge?". La risposta è nei codici, nelle leggi, nelle norme. Nessuno deve considerarsi al di sopra delle leggi. Ognuno deve essere chiamato a svolgere il proprio dovere secondo un principio etico comune fondato sulla disciplina statuale. In particolare i dipendenti pubblici, i rappresentanti dell'elettorato, coloro che svolgono funzioni pubbliche in nome della Repubblica "hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore" come dire un'altro articolo della Costituzione Italiana, il numero 54. Ecco perché la responsabilità penale di dipendenti e funzionari dello stato, sancita dall'artico 28, è fondamentale. Chi è chiamato a servire lo stato nell'esercizio di funzioni importanti è responsabile per il suo operato compiuto in nome e per il bene di tutta la comunità.

Testo di Giovanni Falagario

Nessun commento:

Posta un commento