mercoledì 27 giugno 2018

ANCORA MORTI NEL MEDITERRANEO




25 CORPI
Domenica, 25/06/2018, è stato il giorno della vittoria di Salvini alle comunali. Lo stesso giorno, nelle acque del Mediterraneo, una nave di un'Organizzazione Non Governativa (ONG) raccoglie un SOS da una barcone carico di migranti. Come impone il protocollo dell'ex ministro degli interni, Marco Minniti, hanno comunicato l'avvistamento alla centrale operativa della guardia costiera. Sono a poche miglia marine dal natante. Possono prendere in carico donne e bambini. Il responsabile della nave ONG chiede di poter prendere a bordo i naufraghi. La risposta è negativa. Le nuove direttive sono stringenti. Spetta alla autorità libica occuparsi di questi accadimenti. Le motovedette di tripoli arrivano, troppo tardi. Le persone perse in fondo al mare sono molte, i morti accertati sono 25, recuperati loro corpi dai flutti. Matteo Salvini colleziona un'altra vittoria, negando la vita a venticinque persone innocenti. Quei morti non sono solo del ministro, sono anche nostri che plaudiamo la rinascita italiana all'insegna della coalizione grillo - leghista, quei corpi sono colpa mia che ho votato per uno dei movimenti al governo. Imbarazza che sia un ministro degli interni italiano, colui che dovrebbe prendersi cura dell'incolumità delle persona, a sghignazzare dicendo: Macron respinge i bambini alle frontiere (terrestri). Come dire "il bamboccio francese non si prende la responsabilità di far affogare le persone, l'Italia si. Va da sé che chi scrive considera indegna sia la politica francese che quella italiana. Ma Macron non l'ha votato... purtroppo chi uccide nel Mediterraneo si.

Nessun commento:

Posta un commento