SOLIDALE
Lo sguardo solidale è la caratteristica principale di tante persone. Il senso di comunanza, ciò che ci fa sentire parte di una comunità, ci spinge a prenderci cura dell'altro. Su questo istinto si poggia la voglia di costruire una società migliore. Un impulso che ci spinge a considerare l'altro non un mezzo, ma un fine. Si deve fare qualcosa per l'altro, non si devono realizzare obbiettivi personali sfruttando l'altro. Una cittadinanza attiva dovrebbe poggiarsi su questa idea. I valori solidali si devono manifestare nell'impegno quotidiano. Solo così possiamo superare gli ostacoli che impediscono al nostro paese di diventare migliore. Saremo un paese più bello, se non lasceremo indietro nessuno. I gesti quotidiani sono gli strumenti per superare gli ostacoli. Dare un braccio a una persona anziana, che ha bisogno di un appoggio per attraversare la strada. Dare un sorriso a chi soffre. Sono gesti che fate quotidianamente, tanti di voi si impegnano per aiutare l'altro. Bisogna imparare che la solidarietà non è fine a se stessa, non finisce soccorrendo chi chiede aiuto, è un cammino lungo, in cui il rapporto con l'altro rappresenta un passo, la cui meta è una società migliore, più inclusiva. Bisogna compiere il "passo" di aiutare, per poi continuare a camminare con chi ci è accanto. Partire dal basso, partire dalle piccole scelte quotidiane di amore verso il prossimo, è lo strumento per costruire una comunità di persone consapevoli capace di costruire un progetto di società più efficiente ed eguale, partendo dai piccoli gesti solidali. Insomma chi fa del bene, deve pensare che sta facendo del bene a se stesso e al paese, è bene che riesca a mettere in rete la sua esperienza per costruire piccoli nuclei di persone alla ricerca di un bene che si possa espandere all'intera penisola.
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