giovedì 14 giugno 2018

LIBERTA' NEGATA



IRAN DONNE SENZA DIRITTI
Si chiama Nasrin Sotoudeh. È iranianiana. È avvocato. Si è sempre battuta per la difesa dei diritti umani. Ha vinto il premio Sakharov nel 2012. Riconoscimento dato dall'Unione Europea a chi si distingue nella difesa della dignità delle persone. Oggi è in una cella a Teheran per esercizio abusivo della professione, proprio lei laureata con i massimi voti. La sua colpa è di aver difeso donne ree solo di non aver portato il velo, come prescrive la legge iranianiana. Il mondo Sta cercando di aiutarla. A lanciare l'appello in suo favore è Shirin Ebadii, altra forense persiana, scappata a Londra per fuggire alle persecuzioni. Bisogna reagire. Liran non può permettersi di violare impunemente i diritti umani. Il consenso delle nazioni e l'opinione pubblica mondiale deve far sentire la propria voce

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