martedì 14 aprile 2020

CORONA VIRUS VS ESSERI UMANI


IL CAMMINO
Ieri è stato il lunedì dell’angelo. Il 12/04/2020, il giorno precedete, è stata Pasqua. Si sono concluse queste strane feste pasquali. Sono state eccezionali. Eccezionale è stato il momento storico in cui sono avvenute. Il mondo intero è sotto il giogo terribile del Corona Virus. Il morbo infetta ormai tutte le terre emerse conosciute. Forse l’unica regione a essere intonsa è l’Antartide, nel quale vivono solo pochissimi scienziati e ricercatori, fra l’altro per pochissimo tempo della loro esistenza. Ma cosa vuol dire tutto ciò? Quali insegnamenti l’intera comunità umana può trarre da questa situazione? Difficile trovare una risposta. Ma è nostro dovere cercarla. Bisogna pensare a ricercare gli strumenti necessari per vivere in equilibrio con la natura. Non rendere inabitabile e inospitale il nostro pianeta per noi, esseri umani, e per le altre creature è un dettato ineludibile. Bisogna affrontare la realtà con senso di misura. Le malattie sono sempre state nel mondo. I virus, microrganismi terribili, sono sempre esistiti. Il Corona Virus è solo uno dei tanti che hanno segnato non solo la storia umana, ma l’intera esistenza del cosiddetto “regno animale e vegetale”, cioè l’intera comunità di esseri viventi pluricellulari. Allora è il momento di farci forza. Come i nostri antenati hanno lottato contro il vaiolo o la peste, noi siamo chiamati a reagire contro il male di questo strano e contraddittorio XXI secolo che ci approcciamo a vivere. Sono passati appena vent’anni dal suo inizio. Abbiamo assistito al terribile crollo delle “Torri Gemelle” di New York. Abbiamo assistito ad uragani furibondi in America. A tremendi maremoti in Oceania, che hanno causato non solo vittime ma la messa in discussione della sopravvivenza di intere civiltà. Abbiamo visto guerre, in Afganistan, in Iraq e in tantissime altre parti del mondo. Allora è tempo di chiedersi come fare a non essere più lo strumento di disordine. Bisogna provare a rendere la nostra comunità di uomini e donne l’elemento per riportare equilibrio ove non c’è. Basta con gli interessi particolari. Basta con i piccoli bisogni di bottega. Basta soprattutto con gli stati nazionali che utilizzano la forza per uccidere i più deboli. Insomma fermiamo le guerre, poniamo fine alle stragi. Bisogna mettersi in cammino per costruire un modello esistenziale diverso. Un sistema sociale che abbia come obbiettivo la salvaguardia delle persone e dell’intero ecosistema terraqueo. Gli strumenti li abbiamo. Abbiamo le tecnologie per vivere un futuro pacifico. Abbiamo l’agricoltura in grado di sfamare l’intero mondo. Perché oggi ci sono regioni del globo che possono permettersi di sprecare tonnellate di alimenti, mentre in altre si soffre la fame? E’ possibile che ciò muti. E’ possibile utilizzare tutte le risorse che già oggi abbiamo, per dare una vita serena a tutti. Oggi l’Italia è prostrata dalla veemenza con cui si è abbattuto il Corona Virus. E’ giusto che la nostra Penisola abbia l’aiuto delle altre comunità statuali del mondo, in nome della solidarietà che essere la caratteristica principe di ogni essere umano. Ma questa stesso afflato etico deve essere pronto ad aiutare tutte le persone in difficoltà in qualsiasi zona dell’emisfero terrestre vivano, La solidarietà è lo strumento per cominciare e compiere il cammino comune verso un domani migliore.

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