NON TOCCARE LE DONNE!
Lo stupro avvenuto sulle spiagge di Rimini ai danni di una giovane turista polacca fa molta rabbia e suscita sdegno. Come è possibile che si commetta una tale atrocità sul corpo delle donne? Come si può rinunciare alla propria umanità, che ti impone di rispettare la persona altrui? Eppure la soglia, invalicabile, è stata superata. Una banda di balordi ha fatto violenza su una donna e ha pestato a sangue colui che le era vicino. Niente può giustificare un atto così scellerato. La provenienza, i propri natali, la propria cultura, niente può giustificare un atto così barbaro. Abusare di una donna, ma anche di bambini o di soggetti deboli, è un atto che degrada chi lo compie a bestia. Che lo spoglia di quell'umanità che lo autorizza a considerarsi parte del consesso civile. Bisogna che siano catturati quei balordi che hanno violentato la giovane. Bisogna che pachino, che rispondano del loro atto davanti alla giustizia degli uomini e degli dei, qualsiasi dio credano. Perché la sacralità della persona umana non ammette violazioni. La dignità delle donne non deve essere violata. Ogni tipo di polemica di carattere politico deve essere messa in secondo piano. Prima di tutti bisogna operare affinché atti così barbari non avvengano più. Prima di tutto operando un severo atto di polizia, che arresti i colpevoli e che allo stesso tempo vigili sulla sicurezza dei luoghi, affinché tali barbarie non avvengano mai più. Poi ci vuole una campagna di sensibilizzazione, una vera rivoluzione culturale, se mi sia consentito il termine, che bandisca ogni forma di maschilismo, sciovinismo e misoginia. Una campagna che, ovviamente, non può avere risultati in poche ore. Bisogna sconfiggere pregiudizi che vivono nell'animo dell'uomo, del maschio, da secoli. Ma che deve essere iniziata. Basta con le battute a sfondo sessuale che denigrano e degradano la condizione femminile. Basta con le norme religiose, specialmente quelle mussulmane, che impongono un certo modo di vestirsi e di comportarsi in pubblico delle donne. la donna deve scegliere, nessun comportamento sociale gli deve essere imposto, deve vestirsi, parlare, e vivere come meglio gli aggrada, questo deve valere in ogni latitudine della nostra Terra. Cambiare atteggiamento verso le donne, cambiare il modo di pensare, abbattere tabù culturali che pongono l'universo femminile in uno stato di sottomissione verso quello maschile, questa è la sfida per costruire un futuro a misura di donna e migliore per l'intera umanità.
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