INCUBO ATOMICO
Si fa concreta la minaccia di King Jong-un, il dittatore della Corea del Nord. Lo stato comunista ha lanciato un missile che è riuscito a lambire le isole del Giappone. Si trattava di un test balistico. Il razzo non conteneva alcun congegno esplosivo. La minaccia è esplicita. La Corea del Nord può colpire gli alleati degli Usa in Asia e può colpire gli stessi Stati Uniti. Ricordiamolo Piong Yang si è dotata della bomba atomica, sono ormai 25 anni che ci sta lavorando e sembra essere giunta all'obbiettivo. Insomma l'intero pianeta è piombato nel pericolo di vivere una catastrofe nucleare. Per uno strano gioco del destino è proprio l'unica nazione ad aver vissuto sulla pelle dei propri cittadini gli effetti dell'olocausto nucleare, il Giappone, a rischiare ancora una volta, assieme alla Corea del Sud, di essere colpita da un ordigno atomico. Il governo Giapponese è, giustamente, in allarme. Sembra che sia disposto a infrangere i dettami della sua costituzione, scritta all'indomani della Seconda Guerra Mondiale, che gli impedisce di dotarsi di armamenti pesanti e atti all'offesa e non alla mera difesa del suolo nazionale. Una scelta voluta per poter anch'esso, in poco tempo, avere l'atomica da usare come deterrente per dissuadere la Nord Corea ad attaccare il paese che ha come capitale Tokio. L'Asia appare in fibrillazione. Poco servono gli appelli di Trump, il presidente Usa, che invita lo stato cinese a dissuadere il suo alleato coreano ad avere atteggiamenti bellicosi. Intanto le portaerei americane incrociano allargo della penisola coreana. Ci sono esercitazioni militari. Il mondo trema, basterebbe un casus belli per scatenare una guerra che potrebbe avere conseguenze devastanti. In America, il Pentagono, fa sapere di aver appena sperimentato un sistema balistico e antimissile in grado di sventare ogni attacco coreano. Gli osservatori neutrali sono scettici in proposito. Secondo loro il sistema denominato "guerre stellari", vecchio di trentanni voluto dal presidente Ronald Regan per fermare eventuali attacchi della vecchia URSS, pur essendo effettivamente operativo, non sarebbe in grado di fermare specificatamente quel tipo di razzi in possesso della Corea del Sud. Ovviamente non siamo in grado di dirvi chi ha ragione, speriamo ovviamente che l'abbia il governo di Washington che sprizza ottimismo. Comunque il modo più sicuro per evitare i rischi della guerra, i rischi atomici, e non farla proprio la guerra. Speriamo che i leader coinvolti in questa crisi internazionale se ne rendano conto.
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