ADDIO IUS SOLI
"Alternativa Popolare" toglie la spina. Il partito di Angelino Alfano in una conferenza stampa tenuta ieri, 26/09/2017, dichiara che non ci sono le premesse per approvare la cosiddetta legge del "ius soli" in questa legislatura. La possibilità di dare la cittadinanza a ragazzi nati in Italia ma da genitori stranieri tramonta. Ricordiamo che i padri e le madri devono essere, secondo la proposta di legge, in possesso di regolare permesso di soggiorno da almeno due anni prima dalla nascita del richiedente. Quindi niente cittadinanza per i figli di clandestini. Nonostante questo, i nostri figli potranno avere accanto ancora uno straniero nelle aule di scuola. Nessun bambino nato da genitori nati in terre lontane potrà essere italiano, anche se frequenta un percorso scolastico. E' una vittoria di una gran parte degli italiani che vedono di malocchio l'inflazione della cittadinanza. Uno schiaffo al buonismo di papa Francesco che da mesi invita gli italiani all'accoglienza, non solo dei profughi, ma anche di quei vicini di casa che non hanno gli stessi diritti di noi che formalmente siamo italiani. E' difficile dire dove sta il giusto. Da una parte c'è il valore della dignità umana. Il sentirsi parte di una comune umanità dovrebbe spingere a considerare giusto dare la cittadinanza a quei bambini, adolescenti e giovani adulti che sono nati e vivono nel nostro paese, anche se hanno una colore di pelle diverso. Dall'altro c'è la paura della diversità, la paura dell'altro, che ci spinge a provare ripulsa verso l'altro, che ci spinge a negare a lui diritti che per noi consideriamo dovuti. Sulla questione l'Italia è divisa. C'è chi crede che i diritti dell'uomo siano un bene per tutti. Chi crede nel valore profondo della Costituzione Italiana che promuove l'uguaglianza. Invece c'è chi crede che i diritti siano un bene finito, che non si possano espandere, cioè che non si possano "regalare" ad altri non italiani. Da una parte c'è il Partito democratico che crede nell'articolo 3 della Costituzione italiana, che impone l'uguaglianza sostanziale e formale di tutti, dall'altra c'è Lega, Forza Italia e Movimento Cinque stelle, ai quali si adesso accodato il partito di Alfano, che dice che i diritti non sono di tutti, sono di pochi. Quello che conta è che gli italiani siano per questi ultimi, i sondaggi dicono che i cittadini negano il diritto agli altri di essere cittadini, non vogliono lo ius soli. Questo è un dato oggettivo. Allora la sfida del partito Democratico è provare a cambiare radicalmente il cuore e la mente delle persone. Fargli capire che la persona è un valore per se stessa. Che un bambino anche se di genitori di origini africani è un bene prezioso da tutelare, la persuasione è l'unico modo per togliere consenso a partiti xenofobi e di estrema destra come Lega e Forza Italia. Allora coraggio andiamo avanti, proviamo a spiegare che lo ius soli non è una legge qualunque ma un principio di civiltà, un modo per rendere vivi i principi costituzionali che si fondano sulla dignità di ogni essere umano.
testo di Giovanni Falagario
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