venerdì 29 settembre 2017

ROMA PROTESTA CONTRO UNA PERSONA DI COLORE

PERIFERIE DEGRADATE
E' successo a Roma, ieri 28/09/2017. La folla ha visto entrare l'assegnatario di una casa popolare. La gente la guarda: E' una negra, grida Giuliano Castellino esponente di Forza Nuova. E' vero! Clelia Bassano, colei che deve abitare la casa popolare assieme al figlio disoccupato, non ha il sangue puro. E' nata, cittadina italiana, ad Addis Abeba da padre italiano e da madre etiope. Quanto basta per suscitare lo sdegno della destra romana. Basta! Gridano! Casa e terra agli italiani. Non importa che Clelia sia a Roma dal 1991, e come tutti gli abitanti della capitale ha aspettato decenni per avere una casa popolare, il suo sangue non è puro, non ha diritto ad avere diritti pari agli italiani.Il quartiere di Roma denominato "Il Trullo" è con gli esponenti di destra. Fuori la negra! Fa impressione notare il degrado culturale dei nostri quartieri popolari. Ormai la xenofobia, l'odio razziale, è diventato l'elemento connotante delle nostre borgate. Il degrado urbano non fa altro che accentuare il pregiudizio, costruendo barriere che diventano di natura culturale. La causa del disagio è l'altro, il diverso. Ci stiamo chiudendo in noi stessi, rinunciando al dialogo. Le comunità straniere vivono in assoluto isolamento, senza alcuna possibilità di interagire con il contesto urbano. Questo provoca dissapori e tensioni. Noi non crediamo infatti che coloro che ieri protestavano contro l'attribuzione della casa popolare a Clelia, siano tutti sostenitori delle formulazioni filosofiche di Massimo Carminati. Il grande pensatore della destra romana e italiana, colui che anni fa ha permesso l'ascesa di Alemanno, Polverini e Storace ai massimi vertici laziali, ha formato la classe dirigente di Forza Italia Lega Casa Pound Forza nuova sull'idea della razza. Se non ci fosse stato il suo pensiero, Silvio Berlusconi non avrebbe definito mai Mussolini "grande statista", pensando alle leggi razziali del 1936. Ma la gente non è solo destra, non crede solo nel sangue italiano, è anche turbata per una realtà degradata. Se le istituzioni dessero risposte vere al degrado popolare, non ci sarebbe al deriva xenofoba che porta voti a partiti estremisti come Lega e Forza Italia. Bisogna provare a far cambiare punto di vista a coloro che vivono nel disagio. Il nemico non è Clelia. Il nemico è questo stato di cose che nega dignità a tutti, a prescindere dal colore della pelle.Massimo Carminati è un intellettuale di pregio. Le sue idee hanno ridato linfa vitale a partiti come Lega e Forza Italia, che hanno trovato nella xenofobia la loro ragione d'essere, hanno trovato le radici, la loro storia. Ma malgrado il tributo dovuto a un grande intellettuale, Carminati, che ha dato spessore filosofico al pensiero della destra italiana. Noi, chi vi scrive, pensa convintamente che quella filosofia portata avanti da Berlusconi e Salvini sia sbagliata. per quanto elaborata e fondata su una cultura alta la teoria della razza, la teoria che il sangue italiano sia migliore di un altro sangue, la riteniamo profondamente sbagliata e riteniamo che chi vota Lega e Forza Italia sbagli profondamente perché non è sull'odio razziale che si può fondare la politica. Ecco perché sono a favore della introduzione di una legge che condanni la propaganda fascista.
testo di Giovanni Falagario



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