venerdì 1 settembre 2017

UOMINI CHE DISTRUGGONO IL PIANETA



UN MONDO FRAGILE
L'uragano Harvey, che si è abbattuto il 26 agosto 2017 sul Texas, ha mostrato la fragilità del sistema economico occidentale. Quella che è la più grande potenza economica, politica e militare del mondo, gli Stati Uniti, è rimasta paralizzata da un evento atmosferico. Il Texas pur essendo una piccola parte del territorio degli States, è di un'importanza fondamentale per l'economia non solo americana, ma dell'intero pianeta. Da quelle terre viene estratto buona parte del petrolio utilizzato per far girare l'economia. Da quelle terre proviene una grande quantità di prodotti finiti e pronti ad essere immessi nel mercato mondiale. Gli economisti calcolano che il blocco economico texano dovuto alla intensità dell'uragano denominato Harvey produrrà un calo del 0.5 del prodotto interno lordo mondiale, una vera enormità se si pensa che questo dato indica un numero reale di dollari andati in fumo pari ad alcuni miliardi. Questo indica come la nostra struttura economica, il sistema mondo come è stato pensato in questi anni, è estremamente fragile. L'intera economia mondiale si poggia sostanzialmente su una solo materia prima, che permette di produrre e di far girare l'economia: il petrolio. Una materia che è estremamente costosa, non è facilmente fruibile da tutti, si estrae in pochi luoghi del pianeta, ed è soprattutto inquinante. Il Petrolio, se combusto per produrre energia, ha effetti devastanti sulla atmosfera terrestre. Producendo una enorme quantità di Co2, cioè di fumi pesanti composti da molecole di carbonio, che si liberano nell'atmosfera crea una sorta di scudo che permette ai raggi solari di entrare nell'atmosfera ma non di uscire, così aumentando la temperatura terrestre. Questo produce effetti devastanti. Le calotte di ghiaccio ai due poli si stanno sciogliendo, innalzando le acque dei mari. I ghiacciai delle più importanti catene montuose si stanno assottigliando, riducendo così la quantità d'acqua potabile. L'innalzamento delle temperature sta producendo effetti climatici estremi. Da una parte si registrano in diverse parti del pianeta lunghissimi periodi di siccità, dall'altra quando piove o nevica ci sono grandi quantità d'acqua che scende sulla terra facendo infiniti danni. Bisogna intervenire per scongiurare una catastrofe. L'America dovrebbe capire che l'unico modo per evitare sciagure naturali come quella del Texas è pensare un'economia biocompatibile, cioè capace di conciliare i bisogni del capitale e del lavoro con i ritmi del nostro pianeta.
testo di Giovanni Falagario

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