martedì 26 settembre 2017

TEMPO



IL TEMPO
Troppe volte il tempo diviene un crudele aguzzino. Passa troppo in fretta. Scorre lentamente. Spesse volte ti condanna. Io ad esempio, disabile, vivo la condanna di una società che mi odia e mi disprezza e che ridicolizza i miei sforzi di apparire degno di vivere. Il tempo sta spegnendo la mia vita, che invece di regalarmi qualche gioia, mi sta dando solo le risa di derisione di coloro che mi stanno attorno. L'ammetto mi attacco al cattolicesimo, proprio perché la religione cristiana, quale scandalo!, dà una speranza di emancipazione ai più deboli, quale io sono. E' un'illusione la mia, come è un'illusione credere nella possibilità di vivere meglio. La società italiana degrada sempre più. Niente è considerato un valore, tanto meno la solidarietà. Chi la nomina è solo un derelitto, come me, destinato all'oblio come tutti i perdenti. Il tempo segna il decadimento, è un elemento comune a molti, ma per i più deboli, per coloro che non hanno speranza e che si attaccano disperatamente al cristianesimo nella speranza di un domani di redenzione difronte a un presente di umiliazione, il cristianesimo diventa un'ancora di salvezza davanti alla bruttura della vita.


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