LA SANTA DELLA FERTILITA'
Santa Maria Francesca delle Cinque Piaghe era una popolana napoletana. Ha vissuto nel 1700. La sua casa si trovava a vico Tre Re di Toledo, poco lontano da Spaccanapoli. Era una sarta, ma la sua vocazione l'aveva avvicinata a Dio. Non poteva entrare in convento, la sua famiglia aveva bisogno delle sue ottime qualità di cucitrice di vestiti per sbarcare il lunario, in una Napoli poverissima. Scelse, allora, di prendere l'abito terziario francescano e di vivere la clausura all'interno delle mura domestiche. La sua fama di santità si diffuse in tutta Napoli e nelle regioni limitrofe. Si diceva, addirittura, che il bambin Gesù era sceso in terra per indossare gli abitini che confezionava. Questo legame con il divin fanciullo gli dette la fama di protettrice delle puerpere e dei neonati. Ogni donna che aveva problemi di fertilità chiedeva le sue preghiere per rimanere incinta. Lo stesso avveniva quando la gravidanza era avviata, i futuri genitori si affidavano alla santa affinché intercedesse per loro e rendesse il parto scevro di esiti funesti. Quando nel 1791 Maria Francesca morì, la sua fama non cessò, anzi aumentò. Sono in tante le donne che ancor oggi raggiungono la sua casa, diventata una piccola chiesetta/santuario per chiedere che il parto vada per il meglio, oppure che rimangano in stato di gravidanza. Sembra addirittura che le americane, giunte a Napoli sui traghetti, fin dagli inizio degli anni cinquanta del secolo scorso non si scordavano di visitare il luogo in cui era vissuta la santa. Le divinità che tutelano la maternità hanno caratterizzato da sempre moltissime religioni. Ad esempio il culto per Maria Francesca ha delle caratteristiche simili alla venerazione che la cultura greco/ romana tributava alla Mater Matuta, patrona degli stati aurorali della vita, il cui culto a Roma, secondo la tradizione, sarebbe stato introdotto per la prima volta da Romolo in persona. Ma esempi di divinità delle gestanti sono presenti anche nella mitologia greca. Demetria e Hera erano dee il cui compito era garantire e proteggere la gravidanza. Insomma il culto di Santa Francesca delle Cinque Piaghe, personaggio storico, donna vissuta veramente in anni difficili, si confonde con riti propiziatori della fertilità e della vita le cui radici si perdono nella storia plurimillenaria del nostro paese. Insomma ancora una volta la storia dei popoli, della gente comune, è un magico incrocio fra realtà e immaginazione collettiva, dove il vero si combina al falso, dove la superstizione si fa sola cosa con la religione, rendendo uniche e affascinati queste storie, tanto che appurare se siano vere o meno, appurare ad esempio se veramente Maria Francesca abbia vestito il piccolo Gesù, diviene assolutamente irrilevante.
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