sabato 2 settembre 2017

MANIFESTO RAZZISTA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE



LA DESTRA RISCOPRE BOCCASILE
La destra italiana in questi mesi sta rifacendo suoi quei temi che furono del Fascismo. Ultimo passo in questa direzione è l'utilizzo del manifesto denominato "difendi la tua donna" che Boccasile utilizzò per invitare gli italiani a fermare l'americano invasore durante la seconda guerra mondiale. Si raffigura un soldato americano, di colore, che afferra una donna italiana bianca. Boccasile aveva sposato le idee della razza di Julius Evola. Aveva posto l'accento sulla superiorità della razza italica, contrapposta alle altre inferiori. La sete di donna bianca da parte del nero, era contrapposta alla giusta e corretta volontà di inseminare la nera da parte dell'eletto italiano in Africa. Lasciamo stare questa imbarazzante tesi. Oggi che purtroppo i fatti orribili di cronaca ci mostrano il vile atto di violenza sulle spiagge di Rimini ai danni di una turista polacca, la destra rispolvera questo manifesto quasi fosse un elemento razziale e non brutale a spingere l'uomo a far violenza alla donna. Come se non fosse la cultura, o meglio i disvalori maschili, purtroppo presenti in tutti maschi a prescindere dalla loro nazionalità a portare alla violenza sulle donne. Boccasile scriveva e copmponeva negli anni '30 e '40, fa pensare il fatto che la destra italiana, che aspira a governare, utilizzi ancora oggi quei contenuti così deleteri. Il mito della razza non esiste. E' sconcertante che Forza Nuova inviti il maschio italico a difendere la femmina bianca dal negro. Questi termini sono l'esplicitazione di un modo di pensare non solo razzista ma anche maschilista, bisogna reagire a questo stato di cose. Bisogna combattere questa cultura di destra che utilizza concetti del Ventennio per governare. D'altra parte è giusto stigmatizzare e perseguire penalmente chiunque commetta una qualsiasi violenza sulle donne. Ribadiamo nessuna violenza sulle donne deve essere tollerata. Non c'è nessuna giustificazione allo stupro. Chiunque commetta tali reati deve essere punito. Allo stesso tempo non è accettabile che in Italia ci sia ancora chi propugna le idee razziste e di superiorità etnica del fascismo.
testo di Giovanni Falagario

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