mercoledì 22 novembre 2017

ASLI EDORGAN

ASLI EDORGAN

Asli Edorgan è una scrittrice turca. Ha scelto di non rimanere silente davanti ai soprusi che avvengono nel suo paese. Ha raccontato sui giornali di Ancara e Istanbul dei soprusi operati dal presidente Recep Tayyip Erdoğan, che sta governando con pugno di ferro il paese. Il regime turco sta compiendo una vera opera di repulisti. Sta mettendo in galera tutta la classe dirigente e intellettuale che non condivide le posizioni del partito al governo "il partito per la giustizia e lo sviluppo". La giornalista, che è solo omonima del capo della Turchia, per la sua voglia di denunciare il governo dispotico è stata messa sotto processo. Apertasi l'inchiesta nei suoi confronti, quale sobillatrice, è stata  tradotta in carcere, ove è stata soggetta a diverse torture e sevizie. Messa in libertà, in attesa di processo. è in Italia, a Roma, ove in una Lecrtio Magistralis, tenuta a Roma università tor Vergata ieri 21/11/2017, ha raccontato la sua esperienza di intellettuale recluso per aver espresso le proprie convinzioni. Asli Edorgan ha ricordato il valore della libertà. Ha rivendicato il diritto di ogni essere umano di impegnarsi senza sosta per rivendicarla. Ha ricordato che l'umanità non può accettare che un governo soffochi il proprio popolo, come sta facendo il governo turco. La scrittrice ha invitato la comunità degli stati e i cittadini del mondo a fare pressione affiché il governo di Ancara rinunci alla sua politica repressiva. La Turchia deve tornare un paese democratico, in cui la libertà di pensiero è rispettata. 

testo di Giovanni Falagario

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