giovedì 23 novembre 2017

IL FILM: LA SIGNORA DELLO ZOO DI VARSAVIA

LA SALVEZZA NELLO ZOO
Esce nelle sale italiane il film "La signora dello zoo di Varsavia". E' frutto di una coproduzione inglese, americana e della Repubblica Ceca. Ha collaborato alla realizzazione del film anche la Polonia. La pellicola narra della storia vera di Antonina e Jan Zabinski. Due sposi che ebbero un ruolo fondamentale durante la seconda guerra mondiale nel salvare alcune centinaia di ebrei dai lager nazisti. Jan era un famoso zoologo. La sua fama di scienziato gli aveva fatto conseguire la carica di direttore dello zoo di Varsavia, uno dei più rinomati e famosi in Europa. Durante l'occupazione nazista i tedeschi avevano portato in Germania gli animali più preziosi e rari conservati nello zoo. Di fatto Jan dirigeva un'istituzione che aveva perso, assieme agli animali, la sua stessa ragion d'essere. Ma la vita non termina. Decurtato del lavoro, Jan, assieme alla moglie Antonina, sposano la causa della libertà. Decidono di salvare vite umane. Le gabbie, vuote, diventano luoghi in cui nascondere persone che altrimenti sarebbero destinate alla deportazione. Per tutta la guerra, correndo gravissimi pericoli, Antonina e Jan nascondono rifugiati che poi fuggiranno, grazie all'organizzazione partigiana, in lidi sicuri, nella neutrale Svezia o in Inghilterra. Insomma è una storia di solidarietà e di orgoglio, una storia di riscatto davanti alla crudeltà nazista che voleva soffocare ogni anelito di umanità, sottoponendo a indicibili torture tutte le popolazioni a lei sottomesse. La dimostrazione che uno sforzo solidale e collettivo può anche combattere il lordume nazista. Due persone, senza armi e senza potere, sono riuscite a farsi beffe della macchina burocratica e bellica più potente dell'epoca. Sono riusciti a nascondere al perfido occupante uomini e donne, che se lasciati ai soldati germanici avrebbero sicuramente incontrato una morte terribile. La solidarietà, l'umanità è un bene prezioso. Anche nei momenti più bui della storia alcune donne e alcuni uomini sono stati capaci di compiere azioni benefiche per il proprio prossimo. Dobbiamo sempre ricordarci di questi gesti, sentendoci grati verso queste persone, e cercando di fare nostro il loro spirito di fraternità, così da poter anelare a una società migliore, anche oggi in cui i pregiudizi e le tensioni sociali sembrano riportarci al razzismo che ha prodotto il regime di Hitler.

testo di Giovanni Falagario

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