sabato 4 novembre 2017

L'ANIMO UMANO



VIAGGIO NELL'UMANITA'
Esce un interessante saggio in questi giorni. Si chiama "Esseri relazionali e sentimentali". Ha come sottotitolo "Dalle conoscenze alle scelte". La casa editrice che ha curato l'uscita del libro è una giovane e indipendente cooperativa di ricercatori culturali si chiama "Prospettiva edizioni". L'autore del testo è Dario Renzi. La finalità della ricerca è scoprire il nostro mondo interno. Per mondo interno l'autore intende la coscienza individuale del singolo uomo della singola donna. Ognuno di noi è un essere eccezionale e unico, afferma l'autore. Ogni bimba o bimbo che nasce ha una potenzialità infinita, una possibilità di partecipare attivamente al mondo. Ogni infante, al primo vagito, tende all'altro. Il suo primo gesto è accostarsi al seno materno. E' la mamma la prima persona con cui si relaziona. E' in un soggetto che l'infante trova per la prima volta il bene, che possiamo immaginare sia quel senso di sicurezza e di soddisfazione provocata dall'accostarsi al seno materno. Il bambino trova nell'abbraccio della mamma il primo momento di felicità. La sua vita sarà un viaggio alla ricerca del bene, di ciò che rende la vita soddisfacente e benefica. Spetta a lui, all'essere umano che cresce, indirizzare questa tensione al bene non per fini egoistici ma per far crescere meglio la collettività che lo circonda e andrà a scoprire man mano che l'età avanza. L'infante ben presto scoprirà che oltre la mamma ci sono altri soggetti che divengono parte della propria vita. Con l'acquisizione del concetto di pluralità, con la costatazione che non esiste solo la propria persona e quella materna, comincia il viaggio in quel mondo di relazioni che è la caratteristica fondamentale della specie umana. Il rapporto io - tu si complica. Non c'è solo la relazione genitoriale a caratterizzarlo. C'è anche l'elemento sociale. Qui nasce la scelta. L'uomo può scegliere di vivere nella società solo per ottenere soddisfazioni personali, oppure può scegliere di donare la propria esistenza per accrescere e portare benefici alla comunità che lo circonda. La scelta ovviamente non è facile. La storia umana è costellata di fallimenti. Quante persone si sono ripromesse di portare il bene e hanno prodotto solo malefici per se stessi e per gli altri. Dario Renzi prova a ripercorrere tutte le grandi filosofie, le grandi speculazioni del pensiero, che in millenni di storia dell'umanità hanno provato a dare una indicazione per vivere meglio il rapporto interpersonale. Ne indica i gravi fallimenti. Come non ignorare che il marxismo, ad esempio, da proporre una società giusta abbia creato regimi totalitari. Cerca di proporre una strada verso il bene, che deve essere percorsa da uomini e soprattutto da donne, che Dario chiama per la loro innata capacità accudire, genere primo, che bramano trovare il bene proprio non in contrapposizione dialettica con l'altro ma costruendo la vita insieme al proprio prossimo. Insomma "Esseri Relazionali e sentimentali" è una lettura che fa bene al cuore, che ci invita a sperare che una vita migliore è possibile nonostante le brutture che caratterizzano il mondo d'oggi.
Testo di Giovanni Falagario

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