lunedì 13 novembre 2017

NIENTE MONDIALI PER L'ITALIA



NIENTE MONDIALI
Non avveniva da sessanta, l'Italia del calcio, la nazionale italiana, non disputerà il torneo che designerà i campioni del mondo. Ieri, 13/11/2017, a Milano, allo Stadio Meazza San Siro, si contendeva con la Svezia un posto nel torneo che si disputerà in Russia questa estate. Non è riuscita ad andare oltre un magro zero a zero che non ha ribaltato la sconfitta subita qualche giorno fa in terra svedese. Lo sbigottimento nel mondo calcistico italiano è tanto. Non ci si aspettava una sconfitta così cocente. La Svezia non appariva un ostacolo insuperabile. Eppure l'inimmaginabile è successo. L'Italia non può più essere annoverata fra le nazioni che aspirano a primeggiare nel mondo. il Commissario Tecnico, Gian Piero Ventura, è affranto. Non si capacita di aver fallito un obbiettivo che appariva a portata di mano. Il "portierone" della nazionale, Gigi Buffon non fa sconti a se stesso e ai compagni, dice senza mezzi termini "abbiamo fallito", come dargli torto. Rimane però il senso di solidarietà verso queste persone che hanno sbagliato, hanno provato a mettersi alla prova e non hanno superato l'ostacolo. Nella vita si vince e si perde. Questa volta la nazionale italiana ha perso. I giocatori e il tecnico non hanno raggiunto il risultato che si erano prefissi. Ognuno di noi può ricordare i propri fallimenti. Può avere contezza di quante volte ha fallito negli obbiettivi che si era preposto. Quante volte è stato sbeffeggiato e ridicolizzato, anche giustamente, dalla gente che gli è stata intorno. Tutti sbagliano, questa volta è toccato ai nostri giocatori della nazionale. Credo che il fallimento faccia parte della vita. Ognuno è destinato a raccogliere sconfitte, oltre che vittorie. L'importante è avere un dirittura morale. L'importante è non perdere il valore delle cose. Non perdere la propria anima. L'importante è sapere di aver dato il massimo, di aver dato l'anima per raggiungere l'obbiettivo prefissato. Se l'hai fatto gli sberleffi altrui non contano. L'Italia ce l'ha messa tutta per vincere, non c'è riuscita, pazienza, chi deride lo sforzo di questi giocatori, chi deride l'impegno non coronato da successo vuol dire che non ha capito molto della vita. L'Italia ha perso, non andrà ai mondiali, non facciamone un dramma, prediamo l'avvenimento come un fallimento avvenuto esseri umani la cui umanità contempla anche l'errore.
testo di Giovanni Falagario

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