lunedì 4 dicembre 2017

ANGELI DELLA VITA DA PADRE PIO

ANGELI DA PADRE PIO
L'associazione "Angeli della Vita" ha la sua sede istituzionale nella cittadina di Giovinazzo in provincia di Bari. E' una comunità di famiglie che hanno almeno un componente diversamenteabile. L'associazione sta compiendo un percorso didattico e professionalizzante per queste persone speciali in collaborazione con il Consiglio Regionale della Puglia e la Biblioteca del Consiglio Regionale, Teca del Mediterraneo. Questo progetto si chiama "Officina diversabile Jorge Maria Bergoglio". E' una scuola, con un progetto e un programma didattico ben definito che si svolge in annualità. Il programma scolastico coincide con l'anno solare. Di conseguenza in questo dicembre la scuola si trova alle battute finali del suo terzo anno. A conclusione del percorso didattico si è deciso di visitare San Giovanni Rotondo, La volontà dei partecipanti è di ripercorrere le strade che sono state quelle del santo di Pietralcina. Ma San Giovanni Rotondo non è solo un luogo di devozione cristiana. Ormai da decenni, grazie alla tenace volontà di Padre Pio, è un polo ospedaliero alla avanguardia nel mondo, come è noto. L'ospedale "Casa Sollievo della Sofferenza", voluto dalla tenacia, volontà e dalla fede di San Pio, è ormai un centro all'avanguardia in tutti i campi della scienza medica. Anche per questa ragione venerdì 1 dicembre, sabato 2 dicembre e domenica 3 dicembre 2017 la "scuola Officicadiversabile Jorge Maria Bergoglio" ha voluto visitare il centro di riabilitazione "Padre Pio", voluto da una fondazione vicina ai monaci del santuario. Una struttura all'avanguardia nella ricerca scientifica e allo stesso tempo una struttura che ha come sua finalità principale il permettere a chi ha difficoltà di carattere fisico e motorio anche gravi di vivere la propria vita in autonomia. E' un centro che ha come fine quello di dare strumenti ai disabili per superare gli ostacoli del quotidiano. Insomma il viaggio a San Giovanni Rotondo è stato un modo per conoscere delle realtà diverse ed eccezionali, Un modo per arricchire l'animo e la mente dei partecipanti al progetto. I membri dell'associazione hanno anche animato la celebrazione eucaristica al santuario di Padre Pio. I ragazzi disabili hanno servito la messa, nel luogo sacro in cui riposano le spoglia mortali del santo, mentre le volontarie e le madri hanno compiuto il servizio di lettrici. Un'esperienza unica che rinvigorisce il legame già profondo che c'è nel gruppo. Insomma per il "progetto Onda" il weekend a San Giovanni Rotondo è stato un momento unico per ripercorrere un anno di impegno e divertimento comune.
testo di GIovanni Falagario

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