venerdì 29 dicembre 2017

HOLLYWOOD NOIR



HOLLYWOOD NOIR
La storia di Hollywood è legata al gossip. Da sempre i miliardi di spettatori che guardano i films americani vogliono sapere della vita privata di star e vedettes. il 10 settembre 1920 fu trovata morta Olive Thomas, ventiseienne stella del grande schermo. Era in uno squallido albergo arredato alla francese quando si tolse la vita o fu uccisa, non si sa ancor oggi, con una boccetta fra le mani. Era un eroinomane. Quel fatto di cronaca fece impazzire tutte le testate giornalistiche americane, la notizia fu riportata anche in Europa. Si può dire che fu la prima notizia di gossip, scusate il termine che è inadeguato per narrare comunque una vita che si spegne, che fece il giro del mondo. Da allora non solo i giornali di gossip, non solo la carta stampata ufficiale, si occupò della vita segreta delle star del cinema. Anche la letteratura scelse le tragedie personali degli attori e delle attrici per trarne romanzi che in alcuni casi sono rimasti quali pilastri della letteratura mondiale. Il primo romanzo del genere è "Hollywood Babilonia" di Kenneth Anger che è datato 1959. A cimentarsi nel genere ci sono stati autori del calibro di Truman Capote. L'illustre romanziere americano si è addirittura cimentato su una biografia erotica di Marlon Brando, allora divo maledetto per antonomasia, intitolato "Il duca nel suo dominio" e uscito nelle librerie per la prima volta nel 1957. Non sono mancate le biografie di Marilyn Monroe, Dalle più edulcorate alle più crudeli verso la diva suicida. Marilyn è stata raccontata come povera ragazzina innocente o come strega prostituta assetata di sesso. Famoso il libro di Norman Mailer che nel 1973 ricostruisce i presunti legami sentimentali fra l'attrice e il presidente americano J. Kennedy, avanzando il sospetto che Marilyn non si sia suicidata, ma che la sua morte fosse stata un vero e proprio omicidio politico. Frank Sinatra è stato accusato di essere un mafioso da James Kaplan nel libro "Frank: The Voice". Che dire delle insinuazioni sul maestro del giallo? Alfred Hitchcock è stato accusato di avere un rapporto perverso con la quasi totalità delle sue attrici. Il registra avrebbe costretto molte protagoniste dei suoi films ad avere rapporti erotici che toccano le più alte vette del sadismo. Le chiacchiere sull'argomento coinvolgevano anche la bellissima Grace Kelly, l'attrice che sarebbe diventata principessa di Monaco. Il libro più bello e letterariamente più interessante della vasta antologia in materia è "La Dalia Nera" di James Ellroy ispirato a una storia veramente accaduta: l'omicidio di un'attricetta degli anni Trenta del secolo scorso, Elizabeth Short. Scusate il termine "attricetta" ma crediamo che il diminutivo che ha anche valenze dispregiative renda l'idea del contesto sociale che si narra nel romanzo, un mondo fatto di sobborghi californiani lerci e beceri, con magnaccia infidi che propongono a donne giovani e ingenue una vita da star in cambio di prestazioni sessuali fugaci. Insomma la Hollywood nera affascina, incuriosisce non solo noi che siamo popolino, io per primo ovviamente, ma anche i grandi romanzieri che hanno reso letteratura questi fatti di cronaca che raccontano di lenzuola sporche a causa di amplessi proibiti e di sangue rappreso.
testo di Giovanni Falagario

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