LA MANIFESTAZIONE DI COMO
Oggi, 9/12/2017, a Como sfileranno delle persone che esprimeranno così il loro dissentire alle tesi del Fronte Skeaneads Veneto, che qualche giorno fa lesse un documento sulla razza italiana presso la "Rete Como Senza Frontiere". Ricordiamo cosa successe la settimana scorsa. La Rete senza frontiere è un'associazione che si occupa di integrazione degli stranieri. Il gruppo di destra fece irruzione nella loro sede e lesse un documento in cui tacciava l'accoglienza come sinonimo di tradimento all'italianità. La destra italiana si disse convinta che quel gesto fosse un esercizio del diritto democratico di parola. In nome dell'articolo 21 della Costituzione affermarono il diritto di esprimere le loro idee "suprematiste", cioè che considerano che chi appartiene alla razza autoctona di un luogo abbia più diritti di altri residenti. Un concetto che si riassume nello slogan: prima gli italiani. Questo concetto urta chiaramente con i valori della costituzione repubblicana, che non fa differenza di sangue o di colore della pelle, ma considera tutti gli esseri umani uguali. Questo è quello che vorrebbero ribadire oggi coloro che andranno a manifestare nelle strade di Brescia. Proporranno una visione dello stato di diritto che non è mero arbitro del contendere politico. La costituzione non si limita a dare la libertà di parola a tutti, in forza dell'articolo 21. Fa molto di più. Pur dando la libertà anche a chi propugna idee quali razzismo ed egoismo di esprimersi, si impegna in un lavoro pedagogico volto ad insegnare a tutti i membri della nostra Repubblica, a tutti i residenti nella penisola italiana, che i valori di eguaglianza, libertà e solidarietà sono il cardine della vita sociale. La Costituzione, per costruire uno stato migliore e giusto, deve garantire che i più deboli i più bisognosi, coloro che vengono da lontano, coloro che sono stranieri possano avere un destino migliore nel nostro paese. La nostra costituzione è solidarietà. La nostra costituzione è il mirabile incontro fra i valori cattolici e i valori liberali e di sinistra che concordano univocamente che nessuno deve voltare le spalle a chi ha bisogno. Lì'articolo tre della costituzione è un invito alla comunanza fra gli uomini e le donne. Questo mi auguro che traspaia oggi nella manifestazione antifascista di Brescia. Il mito della Razza, il mito del sangue, che propugna la destra, è qualcosa di deleterio. Il razzismo ha disseminato di sangue il mondo intero. Bisogna che sia chiaro a tutti che l'accoglienza, l'abbraccio fra persone diverse, è l'unica via per vivere in pace.
testo di Giovanni Falagario
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