AMORE E SCIENZA
Prendersi cura del proprio prossimo è allo stesso tempo l'atto più naturale e più difficile. Quando una donna aspetta un figlio comincia ad accudirlo fin dal primo momento in cui scopre di essere incinta. Il proprio corpo diventa un tempio in cui viene custodita la vita che nasce. Quando si concluderanno i nove mesi di gestazione la madre abbraccerà il proprio bambino/a come promessa di un cammino insieme che durerà una vita intera. Ovviamente avere cura di un altro implica tante difficoltà da sopportare e da superare che solo l'amore materno e, successivamente, paterno possono superare. Alcune volte il prendersi cura dell'altro vuol dire affrontare delle difficoltà superiori. Spesse volte il fato o la divina provvidenza decidono che alcuni di noi siano speciali e di conseguenza debbano fare un percorso di vita con più ostacoli da superare rispetto ad altri. Davanti a questo evento della natura la scienza è stata in grado di mettere a disposizione strumenti formidabili. Con il proseguire della ricerca la medicina ha creato tecniche scientifiche che danno la possibilità a coloro che hanno difficoltà psicomotorie, anche gravissime, di affrontare una vita dignitosa supportati dai propri cari. Grazie a queste nuove tecniche riabilitative sono potuti nascere in tutti il mondo centri d'eccellenza in cui è possibile riacquistare o acquistare l'uso di diverse capacità psicomotorie, nel caso malaugurato in cui fin dalla nascita o a seguito di eventi traumatici durante il corso della vita si abbia perso la propria capacità di deambulare. Uno di questi centri è la "La Fondazione Centri di Riabilitazione Padre Pio". Una Fondazione nata a San Giovanni Rotondo. Voluta dalla confraternita dei cappuccini della città di San Pio e supportata da un vasto gruppo di volontari e donatori che si sono impegnati nella preziosa impresa. Da questa Fondazione è nata uno dei centri più all'avanguardia del paese e del mondo nel campo della riabilitazione psicomotoria. Il centro si avvale della collaborazione di medici, scienziati e personale paramedico di eccezionale professionalità. Le tecniche riabilitative sono aggiornate quotidianamente attraverso un lavoro sinergico con le più grandi istituzioni del mondo che si occupano dello stesso tema. Nel centro di riabilitazione della "Fondazione Centri di Riabilitazione Padre Pio" ci sono gli strumenti e i macchinari più avanzati che la tecnologia e l'ingegneria abbia mai potuto mettere appunto per supportare il recupero psicomotorio dell'uomo. Il centro è all'avanguardia dal punto di vista sia scientifico che tecnologico. Ma non è questo che rende unico ed eccezionale il centro riabilitazione Padre Pio, quello che lo rende una struttura accogliete e efficace nella cura di chi è in difficoltà è l'amore che caratterizza il quotidiano svolgersi dell'attività di recupero. Il personale e i pazienti vivono quotidianamente lo sforzo sinergico volto a superare gli ostacoli, che spesso paiono insormontabili, che la disabilità procura. Compiere un passo, per una persona costretta all'immobilità a causa di un incidente, è una vittoria straordinaria, ma per raggiungere questo obbiettivo è necessario un impegno e un amore quasi assoluto verso il prossimo. Nel centro di riabilitazione Padre Pio questo amore è cosa tangibile, i visitatori sono colpiti dall'impegno solidale che traspare nel volto di operatori, utenti e familiari che traspare dai loro volti. Superare qualsiasi ostacolo è possibile: l'amore verso il prossimo, l'impegno verso l'altro e con l'altro, è lo stimolo necessario per superare ogni tipo di difficoltà.Ne è un esempio lo sforzo quotidiano delle donne e degli uomini della "Fondazione Centri Di Riabilitazione Padre Pio" sita a San Giovanni Rotondo a poche centinaia di metri dal Santuario in cui riposano le spoglie mortali del santo.
testo di Giovanni Falagario
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