IMMACOLATA CONCEZIONE
Papa Pio IX sancì con la bolla innffabilis deus che Maria, madre di Gesù, fosse priva di peccato originale. Maria, quale tempio vivente di Dio, era stata preservata dalla macchia che accomuna tutti gli esseri umani da quando Adamo ed Eva ebbero mangiato il frutto dell'albero del bene e del male. Questa verità di fede, resa verità della chiesa l'otto dicembre 1854 dal papa Pio IX, era acquisita da tempo nelle credenze di tutti i fedeli. Fin dai primi secoli del cristianesimo la devozione a Maria era così sentita da essere pensiero diffuso che Maria fosse santa, unta del l'olio crismatico divino al pari del suo figlio Gesù. Agostino D'Ipponia, un teologo vissuto fra il IV e il V secolo, afferma che la natura di maria è speciale e perfetta. Maria è stata concepita in modo da essere preservata da ogni contaminazione modana, era scevra da ogni macchia fin dalla nascita. Però questa tesi non era condivisa da tutti i padri della chiesa. Altri, come Pelagio e forse lo stesso sant'Agostino, anche se non c'è un parere concorde in proposito da parte degli studiosi della teologia agostiniana, pensano che sia stato Gesù Cristo, nel momento del suo concepimento nel grembo di Maria, a mondare la madre dal peccato originale. Nei millenni questa duplice visione della santità di Maria ha diviso la dottrina, ma non i fedeli che hanno sempre visto nella Madonna la perfezione e la santità assoluta. La fede nell'immacolata concezione è stata una verità vera per tutto il popolo cattolico attraverso i millenni. La proclamazione del dogma solo nel XIX secolo appare un sigillo della chiesa a una credenza forte del popolo cristiano. Oggi la festa dell'immacolata concezione, che cade l'otto maggio il giorno in cui Pio IX pubblico la bolla in cui affermava che l'immacolata concezione è una verità della chiesa, è il preludio, l'inizio delle festività di Natale. Un modo per festeggiare la madre del salvatore del mondo. Il papa ogni anno si reca in Piazza di Spagna ad omaggiare la statua della Madonna che domina Trinità dei Monti, essendo posta su un obelisco. Un modo per rinnovare la devozione verso la "vergine madre, figlia del tuo figlio,umile e alta più che creatura", per citare l'incipit del trentatresimo canto del Paradiso.
Testo di Giovanni Falagario
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