lunedì 6 luglio 2020

CIAO ENNIO



OGGI IL CINEMA E’ SILENTE

Oggi è morto il maestro Ennio Morricone. Aveva 91 anni. Era ricoverato presso il campus biomedico di Roma, perché qualche giorno fa era caduto e si era rotto un femore. La sua persona non ha retto al trauma. Ennio Morricone è il più grande e prolifico compositore di colonne sonore per film, non solo in Itala, ma in ogni parte del mondo. Amato e premiato, ha anche vinto un Oscar alla Carriera, ad Holliwood, mecca del cinema mondiale. La sua attività era poliedrica. Sapeva scrivere ed interpretare sia la musica leggera sia quella classica. Sono tantissimi i films che devono la loro notorietà alle sue colonne sonore. Imperituro fu il suo sodalizio con un altro mito del cinema italiano, Sergio Leone, autore delle musiche di “Il buono, Il brutto e il Cattivo”, “Giù la testa”, “C’era una volta l’America” e tanti altri. Memorabile la colonna sonora del film “Mission” in cui seppe modulare mirabilmente le note occidentali e contemporanee, con la musica religiosa del ‘600 e i suoni lirici degli Idios della Amazzonia. Il del regista Roland Joffè, con Robert De Niro e  Jeremiy Irons, vinse la Palma d’Oro a Cannes, un premio prestigiosissimo, anche e, forse, soprattutto per le straordinarie capacità evocative delle musiche di Ennio Morricone. Ha vinto moltissimi “premi di Donatello”, gli “Oscar” del cinema italiano. Le sue musiche hanno accompagnato lo svolgersi di storie memorabili, di film bellissimi sia comici che struggenti. La duttilità del  maestro gli permetteva di dare alla sua musica toni drammatici e comici. Ma è l’epica ciò che più è attinente alla capacità di comporre di Morricone. Epici sono i suoi preludi e intermezzi a commento di una New York desolata dal proibizionismo degli anni 20 del secolo scorso. Epici sono i suoi intermezzi musicali nel film “Giù la testa” in cui si racconta della rivoluzione Messicana per la libertà. Forse è troppo poco l’Oscar alla carriera ricevuto nel 2007. Le sue numerose partecipazioni quale compositore in film di Qentin Tarantino, il suo legame non solo professionale ma anche affettivo con Clint Heastwood, attore che gli consegno l’ambito premio della Accademy Holliwoodiana, è la tangibile prova che la sua presenza nel cinama è non solo significativa, ma anche duratura. Non è dato di poco conto per un uomo nato a Roma il 10 Novembre 1928, che ha saputo perfezionare la sua passione per la musica alla prestigiosa Accademia di Santa Cecilia. Che ha suonato e diretto nei più famosi teatri del mondo, accompagnato dalle più importanti orchestre. Morricone era anziano, aveva vissuto una vita piena e felice al fianco della moglie, malgrado questo è forte la sensazione che se fosse ancora vivo ci avrebbe regalato ancora belle e intense emozioni. Ora ci rimangono “solo” quelle che ci ha già donato con le sue molteplici composizioni, oltre un migliaio. Spetta a noi ricordarlo e assaporare la bellezza della sua musica.

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