LO SPORT

CALCIO D’ESTATE

Il calcio fa bene. È un elemento fondamentale per migliorare il nostro metabolismo. Il calcio fortifica le nostre ossa, di cui sono in gran parte fatte. Ma non è del prezioso elemento naturale che si parla in questi giorni, ma del nuovo mettersi in moto del grande circo mediatico legato alla pratica di quello specifico sport che si chiama “calcio”. Tutte le divisioni si sono fermate durante la grande pandemia legata al corona virus. Oggi in tutto il mondo e, di conseguenza, anche in Italia si ricomincia a giocare. Già sono infuriate le polemiche. Ricordiamo le polemiche causate dai festeggiamenti in massa ed in strada della tifoseria napoletana, quando la squadra partenopea batté la Juventus e vinse la Coppa Italia, il 18 giugno 2020. Bisogna dire che attualmente le partite di calcio si possono vedere solo in televisione. Agli spettatori  è precluso l’ingresso negli stadi. Rimane il fatto che le partite si giocano, i campionati di qualsiasi categoria dalla serie C alla corsa per lo scudetto si disputano. I grandi eventi sportivi si disputano sotto la canicola del caldo estivo. Ma la grande sfida ora è per l’incoronazione del Campione d’Italia. La grande favorita, come al solito, è ancora la Juve. Ma sono i tifosi delle squadre avversarie che sperano in un ribaltone al momento imprevedibile. Riuscirà l’Inter a fare lo sgambetto alla “Vecchia signora”, o sarà il Napoli, come ha fatto in Coppa Italia, a beffare la “Gobba” (come si chiama in gergo la squadra di Torino e della Fiat). Intanto le partite si disputano con ritmo febbrile. Da quando si è ripreso a giocare c’è anche un turno infrasettimanale, cioè non si gioca solo nel weekend ma anche il mercoledì. La sfida continua. Ci sono da aggiudicare, oltre che lo scudetto, gli ingressi nelle coppe europee e le squadre meno forti stanno battendosi per evitare la retrocessione. Insomma il calcio è tornato. È tornato con le sue regole e i suoi riti. È tornato a raccontare le prodezze dei campioni. Sta rimettendo sulla cresta dell’onda giocatori che in inverno, contrariamente alle abitudini solite, erano rimasti a casa. L’Inter vuole un posto fra le grandi del mondo, assicurandosi la Champions League per l’anno prossimo, lo stesso la Roma e la Lazio. Il Milan sta cercando un posto al sole. Mentre il Napoli sogna di vincere un grande trofeo, avendo il suo presidente investito molto in qualità e affidabilità della squadra. Il calcio dopo il coronavirus sarà diverso? Sarà più morigerato? Sarà più pronto a rispettare le regole di comune galateo sportivo? Difficile dirlo! Quel chhe è certo che si ricomincia a giocare.