NAPOLITANO STA MEGLIO
Gli insulti sessisti a Laura Boldrini. Gli insulti all'ex ministro Kyenge. Il continuo utilizzo di imprecazione sui social. Questo è la buona politica. Il primo fu Silvio Berlusconi. Disse chi non mi vota è un coglione. Da allora la dialettica politica è sinonimo di insulto. Umberto Bossi utilizzava le parolacce per portare avanti la sua proposta di Padania Libera. Non meraviglia che il suo erede, quello che ha preso il posto alla segreteria della lega, abbia mostrato in pubblico una bambola gonfiabile, quella che serve a fare autoerotismo maschile, e abbia detto "questa è Laura Boldrini". I riferimenti espliciti a pratiche sessuali è la caratteristica della destra italiana, i precedenti sono antichi, anche Benito Mussolini disse "spacceremo le reni alla Grecia", con chiaro riferimento alla donna sfibrata da un veemente amplesso maschile. Non è un caso che Berlusconi abbia definito il duce il più grande statista del XX secolo, malgrado quel suo voler spaccare le reni alla Grecia, fare la guerra, abbia causato milioni di morti e sofferenza per il nostro paese. Quello che affascinava il cavaliere è la capacità del duce di usare metafore sessuali anche in contesti così perbenisti come l'Italia degli anni'30 e '40. Una capacità che lo ha reso così simile a lui, il cavaliere delle olgettine. Poi non parliamo del m5s che utilizza le parolacce come sua ragione d'essere. Il "vaffa" di Beppe Grillo è l'elemento costitutivo del Movimento. Detto tutto questo. Detto che l'insulto è ormai la caratteristica preponderante della politica italiana. Non sorprende affatto che Giorgio Napolitano, vittima di un'occlusione alla vena orta, sia oggetto di insulti da parte del popolo di destra. Gli auguri di morte, provenienti dagli attivisti della Lega e di Forza Italia sono normale amministrazione, in questa fase storica. Sono l'esplicitazione dell'ideologia forza leghista. Noi non sappiamo giudicare l'operato politico di Napolitano, nella sua lunga vita ha certamente commesso sbagli, ma ci fa sentire imbarazzati l'impegno politico di coloro che si sentono attivisti, perché augurano la morte e subissano di insulti una persona che ha più di novanta anni. Sappiamo che l'insulto è l'ideologia della lega e di forza italia, ci permettiamo di dire che sarebbe meglio votare partiti che poggiano la loro ideologia su altre basi.
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