domenica 29 ottobre 2017

LA SALUTE DELLE DONNE



I PERICOLI DELLA PILLOLA
Chi vi scrive non è un medico. Di malattie non capisce nulla, di come si generano di come cambiano la vita delle persone. E' mia intenzione raccontare la testimonianza di una donna che ho letto da un giornale. La signora si chiama Roberta Borin, è farmacista, vive a Rovigo. Ha avuto un ictus celebrale. Il male poteva costargli la vita. Si reputa fortunata perché ha subito una paralisi agli arti periferici del 40%. Cioè a perso il 40% delle funzionalità di braccia e gambe. Il problema è che la dottoressa attribuisce l'ictus all'uso delle pillole anticoncezionali. La donna dichiara di essere sempre stata consapevole che l'uso della pillola avrebbe potuto causare danni alla circolazione sanguigna, ma come capita a molte persone si è detta "a me non succederà". Una notte una pesantezza agli arti del lato sinistro del corpo l'ha costretta a svegliarsi. Con terrore ha scoperto che non riusciva a muoversi. Resosi conto di trovarsi di fronte a una patologia grave ha chiesto al marito di chiamare il "118". Fortunatamente la sua vita è stata salvata, e oggi è potuta tornare a svolgere il suo ruolo di farmacista. L'episodio che l'ha vista tragicamente protagonista, però, la indotta a cambiare modo di vedere sulle cose. Quando una donna, presentando regolare ricetta medica, chiede un anticoncezionale non può evitare di raccontarle cosa è successo alla sua vita. Non può esimersi dal dire che avrebbe potuto rinunciare alla vita, ad accompagnare a scuola ogni giorno i suoi due bambini, a causa di quel medicinale. Avrebbe potuto perdere la vita serena e felice con suo marito, Roberta mostra statistiche chiare, le donne sotto i quarant'anni che hanno avuto problemi gravi di carattere cardiocircolatorio sono in maggioranza utilizzatrici di pillole contraccettive. Queste hanno l'effetto indesiderato di alterare l'apparato circolatorio. Ripetiamo: chi vi scrive non è un medico, non è un farmacista, racconta solo la testimonianza raccolta dalla voce della dottoressa Roberta Borin. A voi che leggete, soprattutto voi donne in età fertile, il compito di informarvi e acquisire ulteriori dati.
testo di Giovanni   Falagario

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