TEMPO DI VACANZE
Questo anno è un anno difficile. Oggettivamente non ci sono
prospettive rassicuranti per nessuno. Il Corona Virus sembra aver segnato i
destini di ognuno di noi, in peggio. Siamo meno ricchi. Siamo meno sicuri.
Ognuno di noi trema per il proprio lavoro, la propria famiglia, i propri figli,
il proprio destino. Cosa ci aspetta il domani? Difficile dare una risposta, ma
anche, cosa ben più allarmante, trovare una strada da percorrere per affrontare
il domani con decisione e con senso di orgoglio. E oggi è il 1 agosto. È iniziato
il mese in cui molti di noi partono (o forse partivano) per raggiungere mete di
riposo. Cosa fare? Cosa augurarci? Un destino già prima estremamente magro di
tranquillità, oggi appare scuro all’orizzonte. Allora proviamo, se possiamo, ad
andare al mare, a gremire.. , alt non si può ancora, a popolare, con
moderazione e senso di responsabilità, adeguatamente distanziati le nostre
spiagge. Proviamo a camminare sui nostri monti. Quello si è senza dubbio
permesso. Camminare sui tratturi degli Appennini, sui passi delle Dolomiti,
proprio perché è attività che si può fare in solitudine, è consentita. Allora
proviamo a perderci nei nostri pensieri. Proviamo ad abbandonare le pesantezze
della vita quotidiana, e camminiamo ricordando i versi di Saba, di Ungaretti,
di Omero e di tanti altri poeti e scrittori che allietano la nostra anima
attraverso l’arte dello bello scrivere. Non riusciremo a liberarci dei pericoli
e delle paure che già oggi si fanno opprimenti e prospettano un autunno
doloroso, ma almeno riusciremo a perderci nella bellezza di squarci del nostro
paesaggio naturale o artistico. Potremo guardare la bellezza che ci è stata
donata da una natura, in questo caso non matrigna (come diceva Giacomo
Leopardi), ma madre accondiscendente verso i suoi figli assetati di bello.
Forse questa estate così strana ci rifarà scoprire il senso e il valore dell’interiorità.
La solitudine vissuta nei mesi di lockdawn potrebbe continuare nella bellezza
desolata dei campi e delle valli. È tempo di restare da soli. È tempo di
meditazione. Forse sarà l’occasione per trovare qualche risposta, almeno una,
ai mille interrogativi che ci attendono a una ripresa che appare estremamente difficile.
Buone vacanze, buona vita, e tanta speranza in un domani migliore a tutti noi.
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