sabato 1 agosto 2020

ESTATE 2020



TEMPO  DI VACANZE

Questo anno è un anno difficile. Oggettivamente non ci sono prospettive rassicuranti per nessuno. Il Corona Virus sembra aver segnato i destini di ognuno di noi, in peggio. Siamo meno ricchi. Siamo meno sicuri. Ognuno di noi trema per il proprio lavoro, la propria famiglia, i propri figli, il proprio destino. Cosa ci aspetta il domani? Difficile dare una risposta, ma anche, cosa ben più allarmante, trovare una strada da percorrere per affrontare il domani con decisione e con senso di orgoglio. E oggi è il 1 agosto. È iniziato il mese in cui molti di noi partono (o forse partivano) per raggiungere mete di riposo. Cosa fare? Cosa augurarci? Un destino già prima estremamente magro di tranquillità, oggi appare scuro all’orizzonte. Allora proviamo, se possiamo, ad andare al mare, a gremire.. , alt non si può ancora, a popolare, con moderazione e senso di responsabilità, adeguatamente distanziati le nostre spiagge. Proviamo a camminare sui nostri monti. Quello si è senza dubbio permesso. Camminare sui tratturi degli Appennini, sui passi delle Dolomiti, proprio perché è attività che si può fare in solitudine, è consentita. Allora proviamo a perderci nei nostri pensieri. Proviamo ad abbandonare le pesantezze della vita quotidiana, e camminiamo ricordando i versi di Saba, di Ungaretti, di Omero e di tanti altri poeti e scrittori che allietano la nostra anima attraverso l’arte dello bello scrivere. Non riusciremo a liberarci dei pericoli e delle paure che già oggi si fanno opprimenti e prospettano un autunno doloroso, ma almeno riusciremo a perderci nella bellezza di squarci del nostro paesaggio naturale o artistico. Potremo guardare la bellezza che ci è stata donata da una natura, in questo caso non matrigna (come diceva Giacomo Leopardi), ma madre accondiscendente verso i suoi figli assetati di bello. Forse questa estate così strana ci rifarà scoprire il senso e il valore dell’interiorità. La solitudine vissuta nei mesi di lockdawn potrebbe continuare nella bellezza desolata dei campi e delle valli. È tempo di restare da soli. È tempo di meditazione. Forse sarà l’occasione per trovare qualche risposta, almeno una, ai mille interrogativi che ci attendono a una ripresa che appare estremamente difficile. Buone vacanze, buona vita, e tanta speranza in un domani migliore a tutti noi.

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