BUON COMPLEANNO TOPOLINO
Il topo più famoso di tutti i tempi raggiunge la veneranda età di novantanni. Nel 1928 usciva il cortometraggio che lo vedeva per la prima volta protagonista. Si chiamava "L'areo impazzito". Mickey Mouse, così si chiama in inglese, si destreggia in un tremendo volo ricco di pericoli e colpi di scena. Walt Disney, il suo creatore, l'aveva in un primo momento battezzato Mortimer Mouse. Ma subito quel nome parve troppo forbito e classista. Si optò per il più colloquiale Mickey. All'inizio i produttori non erano convinti della idea. Il cortometraggio non ebbe grande successo nelle sale. Walt, assieme al suo socio Charles Lindeberg, dovettero finanziare di tasca loro le avventure del topo e della sua fidanzata Minnie. Mai fortuna può toccare a uomo più di questa. Disney, dopo i primi insuccessi, colleziono una serie di ovazioni. Grandi e piccini volevano vedere al cinema o stampato sui fumetti Topolino. Anni dopo, un anziano Walt, disse, mostrando i magnifici studi Disney e i tanti parchi a tema da lui voluti e fondati: Non dimenticate mai che tutto ciò è partito da un topo. Infatti Topolino, anche se solo in forma di pupazzo, non abbandonò mai la scrivania di Disney, ancor oggi, malgrado il fondatore sia morto nel 1966, Mickey rimane lì sulla scrivania del suo papà rimasta immutata dalla sua scomparsa. Topolino è stato in grado di raccontare i tempi. E' stato l'impavido esploratore dell'età degli anni ruggenti. E' stato il diseredato, colpito dalla crisi del '29. Ha rappresentato la classe media americana sempre pronta ad alzarsi quando gli strali della vita la prostrano a terra. E' andato in guerra a combattere contro il nazifascismo. A questo proposito coraggiosissima la scelta di Disney. Invitato al festival di venezia, portò un cortometraggio in cui Topolino faceva "il piccolo sarto coraggioso" (così si intitolava la pellicola). Mickey, confezionatori di vestiti, doveva fare i conti con un tremendo gigante che assomigliava nelle fattezze a Mussolini. Il regime di Roma dovette abbozzare, e fare finta di niente davanti a una palese provocazione politica. La guerra vide la Disney convintamente "enbaided" cioè disposta a fare propaganda americana contro le dittature europee. Topolino militare fece la sua parte. Poi arrivarono gli anni della pace. Topolino poté riprendere le fattezze dell'americano benestante, un po' saccente, ma che comunque crede in se stesso e nel domani. Buon compleanno vecchio e saggio topo.
Nessun commento:
Posta un commento