giovedì 25 giugno 2020

C'E' UN GIUDICE... A ROMA


Come principio è giusto e doveroso che chi ha un assegno di mantenimento dallo stato, perché invalido al 100%, debba avere una somma consona ad avere una vita serena e dignitosa. Quindi sono felice che la Corte Costituzionale si sia pronunciata in tal senso, censurando la legge che garantisce un assegno di sostentamento francamente troppo basso a chi non può lavorare per motivi di salute. Ora sono bramoso, come tutti, di conoscere le motivazioni della sentenza e se questa ha effetti immediati e stringenti o rimanda, come è possibile, ad un'azione legislativa delle camere, magari in stretto relazionarsi con il governo, per sopperire alle lacune vistose della normativa.

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