mercoledì 3 giugno 2020

NATURA E BENESSERE

FELICITA'
Le belle giornate si avvicinano. Sta irrompendo l'estate. Il sole bacia il territorio, quasi a voler dichiarare il suo amore eterno per la terra. Il mare schiuma per le sue onde alcune volte possenti altre placide e rassicuranti. I monti svettano a raccontarci di nuvole bianche pronte ad avvolgere i mattini tersi. L'immagine della natura, così serena, ci tranquillizza. Il nostro animo è in sintonia con il creato. La ricerca di benessere è placida come può essere un fiume che scorre placidamente nel suo letto. E' questo che abbiamo il diritto di sentire. E' questo che abbiamo voglia di vedere. Una natura bella, ma allo stesso tempo rassicurante e benigna. Dopo il tempo del Coronavirus, dopo mesi di timore e di chiusura nei propri alloggi, è arrivato il momento di riprendere contatto con la natura madre. Non perché il male se ne sia andato, ma perché ha lasciato la presa soffocate che avvinghiava al nostro collo. I dati del contagio sono fortunatamente calati, ecco perché possiamo uscire. Ma attenzione! Evitiamo contatti con molte persone, evitiamo assembramenti. Il virus potrebbe nascondersi nel giornaliero incontrarsi di moltissime persone. Evitiamo insomma di accalcarci in luoghi troppo affollati. Ognuno di noi è chiamato a scegliere, in questa strana estate, di passare i pochi o i molti momenti di relax da solo, a contatto con gli agenti atmosferici, con i monti, con i fiumi, con i mari. Certo è triste dover evitare le feste, le adunanze affollate, i momenti di ritrovo collettivo che da sempre hanno caratterizzato fortemente i nostri tempi di vacanza. Ma chi lo sa? Forse questo modo diverso di vivere il riposo potrebbe essere un modo per diventar migliori. Passeggiare in solitudine è un modo per sentire l'odore dei fiori, per farsi accarezzare dalla brezza del mare, per vivere felici un tratto della vita vissuta in solitudine. Potrebbe, anche e forse soprattutto, un modo per sentire ed ascoltare non solo le parole dei nostri figli e coniugi, ma per sentire con forza, per farli propri, i loro sentimenti e le loro passioni. Insomma il tempo di Coronavirus può essere un modo per vivere intensamente ciò che è veramente il bello della vita: la vicinanza alla natura e ai propri cari.

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