lunedì 22 giugno 2020

INSIEME




IL SENSO DELLA VITA
Questo è stato un periodo difficile per tutti. Non è, purtroppo, finito. L'arrivo in Italia del Corona Virus ha cambiato la vita e la percezione che abbiamo di essa. La malattia è presente in ogni parte del mondo. Sarebbe ingiusto leggere il fenomeno endemico solo dal punto di vista di noi abitanti di questa penisola, piccola provincia dell'Europa. In Brasile, negli Stati Uniti, in Africa e, soprattutto, in Asia ha lasciato segni profondi e ha messo in pericolo la salute di miliardi di persone, mentre milioni, sono i dati ufficiali, hanno perso la propria esistenza. Ma questo momento periglioso deve farci ripensare a quali siano i valori e i fondamenti che ci fanno essere persone. Il senso di solidarietà, che ha caratterizzato questi mesi, deve continuare. Dobbiamo sentirci uniti di fronte alla malattia, ma anche alle grandi sfide che ancora dobbiamo affrontare. Dobbiamo ambire a rendere migliore la nostra terra, dobbiamo operare affinché tutti siano a loro agio e, nel limite del possibile, al sicuro nella nostra società. Una società che deve diventare comunità. Deve essere un crogiolo di idee, di sogni, di ambizioni collettive volte a costruire qualcosa di bello, che va oltre le regole sociali e diventa un luogo fondato sul senso di solidarietà e affetto. Il senso della vita è questo. Scoprire cosa è importante. Valorizzare i rapporti fra di noi. Prima di tutto rendere unico ed eccezionale ogni legame affettivo, abbattendo ogni paravento che ci separa, superando e andando oltre le nostre incomprensioni, al fine di rendere più efficace la nostra sete di prosperità e di benessere.. Si sta meglio se stanno meglio coloro che ci stanno accanto. La mamma, è lampante, sta ottimamente se il proprio figlio sta bene. Lo stesso un papà si prende cura dei propri pargoli. Allora scoprire che questo comune sentire il bene può essere il fondamento non solo dei legami più stretti, di sangue, ma anche di tutti i rapporti interpersonali, può essere il trampolino di lancio per riformare radicalmente il nostro stato, ma non solo le nostre regole sociali, il nostro stile di condotta quotidiana. Ritrovare il senso della vita. riscoprirlo nel nostro prossimo, è la base per costruire un domani migliore. Il terribile morbo può essere, malgrado i molteplici lutti che ci ha dato, uno strumento per farci riconoscere ciò che nella vita ha vero valore.

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